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Tas-de-Charge
Il tas-de-charge è una caratteristica dell'architettura gotica derivante dalla soluzione pratica alla lavorazione dei conci per soddisfare le esigenze strutturali negli angoli delle volta a crociera dove gli archi diagonali e quelli trasversali si fondono in un'unico concio d'imposto. Il tas-de-charge è una caratteristica architettonica ampiamente discussa da studiosi e storici, come Violet-le-Duc nel suo studio di edifici medievali. Il tas-de-charge fa anche parte della tecnologia di costruzione a Castel del Monte.
I conci speciali che formano il tas-de-charge sono scolpiti nella sagoma degli archi diagonali e trasversali mentre essi vengono a fondersi, per dare continuità visiva agli archi diagonali e trasversali fino alla linea d'imposta, Fig. 21.
Fig. 21. Schema del Tas-de-charge di Violet-le-Duc.
Il tas-de-charge è composto da una serie di grandi blocchi di pietra, simili a tamburi, scolpiti con superfici orizzontali e parallele, perché la forza a cui loro sono soggetti è principalmente nella direzione verticale. Si estendono nel muro a cui sono attaccati, fornendo così un ancoraggio nella muratura, cosa che rafforza gli archi e la volta a crociera.
Il tas-de-charge può coprire fino a un terzo dell'altezza della volta dalla linea d'imposto. Come discusso da Fitchen, il tas-de-charge riduce l'apertura dell'arco che la struttura in legno deve coprire come supporto per la costruzione. (Fitchen 1961, 138.)
Una delle caratteristiche del tas-de-charge è che il tamburo superiore ha sezioni della superficie superiore in corrispondenza degli archi diagonali e trasversali con superficie perpendicolari alla curvatura di questi archi, che servono come superficie d'imposto per i conci degli archi, Fig. 21.
Il tas-de-charge di Castel del Monte poggia sui capitelli delle semicolonne che si fondono nelle pareti, Fig. 22.
Fig. 22. Esempio del tas-de-charge a Castel del Monte.
Basati su un'analisi fotografica (Fig. 22), i tamburi dei tas-de-charge sono distinguibili dalle linee di malta orizzontali e dal colore e granularità dei conci che varia verticalmente. È anche probabile che i tamburi sulle sezioni superiori possano essere composti da blocchi di pietra separati a causa della loro grande dimensione.
Il tas-de-charge è un'altra caratteristica strutturale, oltre i costoloni, le arcate trasversali e gli archi gotici, che lega Castel del Monte all'architettura gotica del nord Europa nelle forme stutturali di base.